Poesia di Natale dal titolo:

Vespro di Natale



Incappucciati, foschi, a passo lento,
tre banditi ascendevano la strada
deserta e grigia, tra la selva rada
dei sughereti, sotto il ciel d'argento.
Non rumore di mandre o voci, il vento
agitava per l'algida contrada.
Vasto silenzio. In fondo, Monte Spada
ridea bianco nel vespro sonnolento.
O vespro di Natale! Dentro il core
ai banditi piangea la nostalgia
di te, pur senza udirne le campane:
e mesti eran, pensando al buon odore
del porchetto e del vino, e dell'allegria
del ceppo, nelle lor case lontane.

(di Sebastiano Satta - poesia della Sardegna)




Il nostro sito diffonde i testi delle posie natalizie senza alcuno scopo di lucro.
Tutti i diritti sono riservati ai rispettivi autori.

Consci una poesia natalizia che non abbiamo?


...la pubblichiamo con piacere!




Norme sulla privacy